l'atollo amministrativo di kaafu, è composto da quattro atolli naturali: malè nord, malè sud, gaafaru e kaashidhoo. malè nord, atollo principale dell'arcipelago delle maldive, lungo 69 km e largo 39 km, conta cinquanta isole e diverse isolette, di cui otto sono abitate e ben ventisette sono villaggi turistici. tra le tante, le isole più importanto sono quella di malè, la capitale delle maldive, lunga 1,2 km e larga 1,8 km, e l'isola di hulule che ospita l'aeroporto internazionale. l'isola più industrializzata dell'atollo di kaafu è thulusdhoo sulla quale si trova un impianto di imbottigliamento della coca cola, uno dei pochi impianti che fa uso di acqua desalinizzata e un magazzino per lo stoccaggio di pesce esiccato.

le batimetriche intorno all'atollo sono diverse: a ovest il fondale scende fino ai 300 metri, ad est la profondità raggiunge rapidamente i 200 metri, mentre all'interno dell'atollo le quote raggiungono i 50 metri e il fondale è in prevalenza sabbioso. pertanto la maggior parte delle immersioni si svolge sulla barriera esterna, sia sui versanti orientale ed occidentale ma soprattutto nella parte meridionale dell'atollo, dove si concentra la maggior parte dei villaggi turistici. solitamente i subacquei evitano di immergersi intorno all'isola di malè a causa dei molti rifiuti e del traffico di barche. qui di seguito sono elencate alcune delle isole più famose e le relative loro peculiarità:

• l'isola di meerufenfushi, termine che in maldiviano significa "isola dell'acqua dolce" è sempre stata disabitata fino al 1978, quando fu aperto un villaggio turistico;
• l'isola di gaafaru è nota per i relitti che giacciono sul suo fondale. le navi che attraversavano le maldive dovevano infatti percorrere il canale, largo circa 10 km, tra gaafaru falhu e il piccolo atollo di kaashidhoo. qui il reef, in condizioni di mare agitato, era ed è tuttora praticamente invisibile, ed alcune navi, che mantenevano una rotta troppo a sud, sono naufragate su gaafaru falhu;
• l'isola di helengeli, che in maldiviano significa "isola del reef che trema", durante il monsone di nord est è esposta all'incredibile potenza delle onde che si frangono sul reef. i punti di immersione sono per la maggior parte remoti ma ancora intatti;
• l'isola di makunudhoo, in passato veniva utilizzata come ancoraggio, per la notte, dei dhoni in viaggio verso nord. anche pyrard fece sosta qui nel 1602 con la corbin in rotta verso malè, prima di naufragare sul reef di fulhadhoo, nell'atollo di goidhoo;
• l'isola di rasfari è disabitata ma in compenso vanta un lungo reef. nella zona sono numerosi i villaggi turistici e i nomi di molte isole ricordano storia e tradizioni del popolo maldiviano;
• l'isola di malè, abbreviativo di maaliu, che in sanscrito significa "isola grande", fu denominata anche mahal, cioè "isola del palazzo", in relazione al fatto che è sempre stata il "palazzo" del potere dell'intero arcipelago.oltre a numerosi villaggi turistici, ricordiamo che nei dintorni si trova l'isola di bandos, che ospita la camera iperbarica, e l'isola di hulhule, che accoglie l'aereoporto internazionale;
• le isole di himmafushi e gaamaadho in passato erano due isole distinte, successivamente però furono unite artificialmente.